Mason & Dixon: narrazione, storia e verità
Metadata
Show full item recordAuthor
Avolio, CarloEditorial
Asociación Cultural Impossibilia
Materia
Thomas Pynchon Mason & Dixon Storia Arte fabulatoria Cartografia Cartography History Fiction Fabulist's Art
Date
2012-04-30Referencia bibliográfica
Avolio, Carlo. "Mason & Dixon: narrazione, storia e verità". Impossibilia, 3: 183-196 (2012). [ http://hdl.handle.net/10481/51420]
Abstract
L'articolo mette in evidenza la relazione tra storia e fiction nel romanzo Mason & Dixon di
Thomas Pynchon e il loro interesse nei confronti della verità, la quale sembra essere a sua volta “troppo
innocente, per essere abbandonata alla mercé di chiunque detenga il Potere”. Da questo punto di vista la
fiction è una contro-narrazione che – opponendosi alla versione della storia emanata dalle strutture di
potere – può aprire spazi nuovi in favore della coscienza critica, politica e creativa. Nel romanzo, inoltre,
l'opposizione al discorso ufficiale (alla sua versione unica degli eventi) è analoga alla critica verso l'atto del
mappare e del tracciare i confini degli sconfinati e non ancora mappati territori americani: il confine
segnato come linea retta (simbolizzato dalla linea Mason-Dixon) si rivela, infatti, come un ideologico atto
di violenza nei confronti della primordiale, complessa integrità di quegli stessi territori. This paper highlights the relationship between history and fiction in Thomas Pynchon's
Mason & Dixon and their concern for truth, which appears to be “too innocent, to be left within the
reach of anyone in Power”. From this point of view, fiction is a counter-narrative which – opposing the
power structures' version of history – can open new spaces for critical, political and creative
consciousness. Furthermore, the opposition to the official discourse (to its single version of events) is
analogous in the novel to the critique of mapping and bounding the still unmapped and unbounded
American territories: in fact, the straight boundary line (symbolized by the Mason-Dixon Line) reveals
itself as an ideological act of violence towards the primordial, complex wholeness of those same
territories.