Failed masculinities: A critical re-reading of Ernest Hemingway's 'The first forty-nine stories'
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Chiari, StefanoDepartamento
Universidad de Granada. Instituto Universitario de Estudios de las Mujeres y de GéneroMateria
Hemingway, Ernest, 1899-1961 Masculinity Studies Hegemonic Masculinity Connel, R.W. Failure Performativity
Date
2017-11-09Fecha lectura
2017Patrocinador
Máster Erasmus Mundus en Estudios de las Mujeres y de Género, GEMMA. 9ª ed.Résumé
Ever since the 1960s Masculinity Studies have been an increasingly expanding niche in
the spectrum of Gender Studies. Initially inspired by the feminist and homosexual fights
against patriarchy, especially in the last three decades they have become an influential
theoretical instrument for the broader process of deconstruction of normative
ideological structures: mostly developed by the Australian scholar R.W. Connell at the
end of the 20th century, formulations regarding the hegemonic models and the plurality
of masculinities were pivotal for the discipline. This thesis attempts to introduce the
most important theoretical aspects of the field in order to apply them to the analysis of
the representation of masculinity in the 1938 collection The First Forty-Nine Stories by
Ernest Hemingway. Commonly perceived by critics as typical depictions of a
hegemonic and violent masculinity, actually the male protagonists of the author's fiction
reveal themselves to be quite distant from the ordinary assumptions when studied under
a different critical light. Indeed, by re-reading Hemingway's writings following the
innovative approach of Masculinity Studies it was possible to demonstrate that the
primary and secondary characters he created are actually hardly able to achieve ideal
Western models of masculinity, and are rather represented as failing in the effort to fulfil
social expectations. Sin dagli anni sessanta del Novecento gli Studi sulla Mascolinità sono stati una nicchia
sempre più in espansione negli Studi di Genere. Ispiratisi inizialmente alle lotte
femministe e omosessuali contro il patriarcato, negli ultimi tre decenni essi sono
divenuti un influente strumento teorico nel più ampio processo di decostruzione delle
strutture ideologiche normative: le formulazioni riguardanti i modelli egemonici e la
pluralità delle mascolinità, sviluppati soprattutto dall* studios* Australian* R.W.
Connell al termine del Ventesimo secolo, furono fondamentali per la disciplina. Questa
tesi vuole introdurre gli aspetti teorici più importanti del campo di studi per poi
applicarli all'analisi della rappresentazione delle mascolinità nella raccolta di Ernest
Hemingway The First Forty-Nine Stories, pubblicata nel 1938. Comunemente
considerati dai critici quali rappresentazioni di una mascolinità egemonica e violenta, in
realtà i protagonisti maschili negli scritti dell'autore sono distanti da queste comuni
considerazioni se studiati partendo da presupposti critici differenti. Infatti, seguendo
l'innovativo approccio degli Studi sulla Mascolinità, la rilettura dell' opera di
Hemingway ha reso possibile dimostrare che in realtà i personaggi principali e
secondari dei suoi lavori non sono rappresentati quali uomini in grado di raggiungere
con successo modelli occidentali ideali di mascolinità, ma piuttosto come fallimentari
nel loro tentativo di soddisfare le aspettative sociali.