Il romanzo di famiglia italiano iper-contemporaneo. Tra autofiction e Bildungsroman
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URI: https://hdl.handle.net/10481/106249Metadatos
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Gambella, SaraEditorial
Milano University Press
Fecha
2025-08Referencia bibliográfica
Gambella, S. (2025). Il romanzo di famiglia italiano iper-contemporaneo. Tra autofiction e Bildungsroman. ENTHYMEMA, (37), 19–34. https://doi.org/10.54103/2037-2426/28319 (Original work published 7 agosto 2025)
Resumen
Negli ultimi decenni, il romanzo di famiglia ha assunto un ruolo centrale nella narrativa italiana iper-contemporanea, evolvendosi attraverso un costante dialogo con altri generi e modalità narrative. Questo studio si propone di esaminare La più amata (2017) di Teresa Ciabatti e Niente di vero (2022) di Veronica Raimo, due romanzi rappresentativi di questa trasformazione, soffermandosi sulla loro intersezione con l’autofiction e il romanzo di formazione. Attraverso una prospettiva comparatistica, l’articolo esplora le strategie di rappresentazione dell’identità familiare, la tensione tra realtà e finzione, la frammentarietà della narrazione e la sovversione della linearità del percorso di formazione di un personaggio. Il family novel italiano iper-contemporaneo si configura così non solo come un luogo di riflessione critica sui legami identitari e genealogici, ma anche come un terreno di sperimentazione letteraria, attraverso il quale indagare la commistione tra i generi e la fluidità dei loro confini. In recent decades, the family novel has taken on a central role in hyper-contemporary Italian fiction, evol-ving through a continuous dialogue with other genres and narrative modes. This study aims to examine La più amata (2017) by Teresa Ciabatti and Niente di vero (2022) by Veronica Raimo, two novels that exemplify this transformation, focusing on their intersection with autofiction and the coming-of-age novel. Adopting a comparative perspective, the article explores strategies for representing family identity, the tension betwe-en reality and fiction, the fragmentation of narration, and the subversion of the linear trajectory of character development. The hyper-contemporary Italian family novel thus emerges not only as a space for critical reflection on identity and genealogical bonds but also as a terrain for literary experimentation, where the interplay of genres and the fluidity of their boundaries are investigated.





