@misc{10481/78830, year = {1987}, url = {https://hdl.handle.net/10481/78830}, abstract = {i trattati su1 polso occupano una parte veramente considerevole dell'opera galenica, se infatti guardiamo all'edizione Kuhn incontriamo in successione il De pulsibus libellus ad Tirones ( 1 ) , il De dzfferentia pulsuum (2), il De dignoscendis pulsibus (3), il De causis pulsuum (4), il De praesagitione ex pulsibus (5), la Synopsis librorum de pulsibus (6), il De pulsibus ad Antonium ( 7 ) . Su questi temi si sono soffermati sia C.R.S. Harris (8) che P. Manuli e M. Vegetti (9) e, in particolare per quanto riguarda la collezione ippocratica, M. P. Dumini1 (lo). Si pub dire quindi che il panorama di studi che ci viene offerto su1 polso per quanto riguarda la medicina ippocratico-galenica sia quasi completo. Ben diversa e la situazione se ci riferiamo alla dihsione di questa scienza lungo l'arco del Medio Evo: lo studio di que1 «galenismo» che, come ha messo in evidenza Luis García Ballester (1 1), tanto ha pesato su110 sviluppo della cultura scientifica medioevale viene spesso trascurato. Mancano a tutt'oggi le edizioni di quei commenti che i medici salernitani fecero ai testi raccolti in quell'antologia medica nota come Articella (12), eppure questi commenti dimostrano l'ampiezza delle fonti filosofiche che giA nel XII secolo erano ben disponibili, e, quel che 6 piu rilevante, come il mondo dei traduttori arabo-latini non fose affatto isolato da quello dei traduttoil grecolatini ( 1 3).}, publisher = {Universidad de Granada}, title = {Il commento al "De Pulsibus Philareti" di Mauro Salertiano: introduzione ed edizione critica dal ms. Parisinus Latinus 18499}, author = {Morpurgo, Piero}, }