@misc{10481/70878, year = {2021}, url = {http://hdl.handle.net/10481/70878}, abstract = {Le riflessioni contenute in questa tesi sono ispirate dall’idea che anche il diritto non possa dichiararsi estraneo rispetto a questa tensione verso il futuro. Per quanto possa apparire semplicistico, infatti, la scienza giuridica, al pari delle altre, ha come fine ultimo il benessere dell’individuo, che si traduce, prima di tutto, nella funzione di garantire la pacifica convivenza all’interno di una comunità e, in maniera complementare, nel compito di ordinare questa convivenza, nonché ridisegnarne l’ordine in funzione delle trasformazioni che vive la società e che si riflettono su coloro che la compongono. Proprio in questo senso, tuttavia, il diritto si caratterizza per una inevitabile attenzione a ciò che già esiste. La norma giuridica fotografa il presente, se non l’immediato passato, nel senso che risponde ad una esigenza che è stata già percepita ed espressa da parte della società. Anzi, piuttosto che agire d’anticipo, gli ordinamenti giuridici spesso intervengono con ritardo rispetto a questioni su cui la società ha già da tempo manifestato una “preoccupazione”, nel senso che il dibattito su temi anche particolarmente sensibili fatica, talvolta, ad entrare nelle sedi decisionali. In questo caso, l’urgenza affronta un destino diverso, o quantomeno alternativo, rispetto a quello che si delineava avendo riguardo ad altri ambiti. Ciò, forse, è dovuto alle esigenze dei sistemi democratici e, parallelamente, del tessuto politico cui, in un dato momento storico, è affidato il compito di attivarne i meccanismi.}, organization = {Tesis Univ. Granada.}, publisher = {Universidad de Granada}, keywords = {Ciencias jurídicas}, keywords = {Legislación}, keywords = {Futuro}, keywords = {Equidad (Derecho)}, title = {Il principio di equità generazionale: la tutela delle generazioni future nel dialogo tra legislatore e Corte costituzionale}, author = {Palombino, Giacomo}, }