@misc{10481/48081, year = {2017}, month = {11}, url = {http://hdl.handle.net/10481/48081}, abstract = {Ever since the 1960s Masculinity Studies have been an increasingly expanding niche in the spectrum of Gender Studies. Initially inspired by the feminist and homosexual fights against patriarchy, especially in the last three decades they have become an influential theoretical instrument for the broader process of deconstruction of normative ideological structures: mostly developed by the Australian scholar R.W. Connell at the end of the 20th century, formulations regarding the hegemonic models and the plurality of masculinities were pivotal for the discipline. This thesis attempts to introduce the most important theoretical aspects of the field in order to apply them to the analysis of the representation of masculinity in the 1938 collection The First Forty-Nine Stories by Ernest Hemingway. Commonly perceived by critics as typical depictions of a hegemonic and violent masculinity, actually the male protagonists of the author's fiction reveal themselves to be quite distant from the ordinary assumptions when studied under a different critical light. Indeed, by re-reading Hemingway's writings following the innovative approach of Masculinity Studies it was possible to demonstrate that the primary and secondary characters he created are actually hardly able to achieve ideal Western models of masculinity, and are rather represented as failing in the effort to fulfil social expectations.}, abstract = {Sin dagli anni sessanta del Novecento gli Studi sulla Mascolinità sono stati una nicchia sempre più in espansione negli Studi di Genere. Ispiratisi inizialmente alle lotte femministe e omosessuali contro il patriarcato, negli ultimi tre decenni essi sono divenuti un influente strumento teorico nel più ampio processo di decostruzione delle strutture ideologiche normative: le formulazioni riguardanti i modelli egemonici e la pluralità delle mascolinità, sviluppati soprattutto dall* studios* Australian* R.W. Connell al termine del Ventesimo secolo, furono fondamentali per la disciplina. Questa tesi vuole introdurre gli aspetti teorici più importanti del campo di studi per poi applicarli all'analisi della rappresentazione delle mascolinità nella raccolta di Ernest Hemingway The First Forty-Nine Stories, pubblicata nel 1938. Comunemente considerati dai critici quali rappresentazioni di una mascolinità egemonica e violenta, in realtà i protagonisti maschili negli scritti dell'autore sono distanti da queste comuni considerazioni se studiati partendo da presupposti critici differenti. Infatti, seguendo l'innovativo approccio degli Studi sulla Mascolinità, la rilettura dell' opera di Hemingway ha reso possibile dimostrare che in realtà i personaggi principali e secondari dei suoi lavori non sono rappresentati quali uomini in grado di raggiungere con successo modelli occidentali ideali di mascolinità, ma piuttosto come fallimentari nel loro tentativo di soddisfare le aspettative sociali.}, organization = {Máster Erasmus Mundus en Estudios de las Mujeres y de Género, GEMMA. 9ª ed.}, keywords = {Hemingway, Ernest, 1899-1961}, keywords = {Masculinity Studies}, keywords = {Hegemonic Masculinity}, keywords = {Connel, R.W.}, keywords = {Failure}, keywords = {Performativity}, title = {Failed masculinities: A critical re-reading of Ernest Hemingway's 'The first forty-nine stories'}, doi = {10.30827/Digibug.48081}, author = {Chiari, Stefano}, }